18/09/2010

MON MILITAIRE~ IL MIO MILITARE ✔





 • MON MILITAIRE
Il est comme un jeune militaire
il est engagé parce que c'est la loi du plus fort.
Dans le froid, dans la chaleur, il doit marcher, avec son sac sur le dos,
la mitraillette autour du cou
MARCHER!!! MARCHER!!!

Mais pour aller où? Sur quel front?
Mourir pour défendre quel idéal?
Bon sang!!!
Ses bottes lui serrent à sang
pour lui rappeler la discipline.


Il n’a rien demandé! il n’a rien fait!
Il vient de couper le cordon ombilical
maintenant se retrouve dans la folie
des grands chefs, fous de pouvoir,
avides de la vie d’autrui.

De temps en temps le jeune militaire
avec son escadron s’arrête sur le pont
pour reprendre le souffle,
enfin comprendre pourquoi,
pourquoi avec ses camarades ils son arrivés là bas.

Des regards incertains, de le non lui,
de ne sait qui, le non retour possible .
Il songe à son pays, à sa liberté, sa vie;
Il voit les yeux de sa mère, la petite église
l'accolade d'un enfant, la présence de DIEU…

Le tam-tam étouffé le ramène
dans cette dure réalité; bon sang!!!
ses bottes lui serrent encore plus fort...et
pourquoi ce froid, cette soif, et cette
horrible peur, ces frissons dans l’âme;

Mon Dieu!! et cette guerre qui ne finit pas!!!
Ce jeune militaire, C'EST MON CŒUR
Mais qui donc, inflige tous ces ordres ???

Lina Randazzo (14-11-1994 à 03:20)
Copyright ©



  

















    
• IL MIO MILITARE
Lui è come un giovane militare
lui è arruolato perché è la legge del più forte.
Nel freddo, nel caldo, deve camminare, con
lo zaino sulla schiena, il mitra intorno al collo,
MARCIARE!!! MARCIARE!!!

Ma per andare dove? su quale fronte?
Morire per difendere quale ideale?
Buon-sangue!!!
I suoi stivali gli stringono al sangue per ricordargli la disciplina.

Non ha chiesto niente! non ha fatto niente!
Ha appena tagliato il cordone ombelicale
adesso si ritrova nella follia
dei grandi capi, pazzi di potere
avidi della vita di altrui.

Ogni tanto il giovane militare
con il  suo squadrone si ferma sul ponte
per riprendere il soffio,
affinché possa comprendere il perché,
perché insieme ai suoi compagni son arrivati là giù.

Degli sguardi incerti, del non lui,
di non so chi, il non ritorno possibile.
Pensa al suo paese, alla sua libertà, la sua vita;
Vede gli occhi di sua madre, la piccola chiesa
L’abbraccio di un bambino, la presenza di DIO…

Il tam-tam soffocato lo riporta
in questa dura realtà; buon-sangue!!!
I suoi stivali gli stringono ancora più forte...e
perché questo freddo, questa sete, e questa
orribile paura, questi brividi nell'anima ;

MIO DIO!! e questa guerra che non finisce!!!
Quel giovane militare È IL MIO CUORE
Ma chi dunque, infligge tutti questi ordini ???

Lina Randazzo (14-11-1994 à 03:20) 
Copyright ©

...♥ 

Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire